Petralia Sottana dista 156 Km. da Agrigento, 77 Km. da Caltanissetta, 146 Km. da Catania, 58 Km. da Enna, 222 Km. da Messina, 112 Km. da Palermo, alla cui provincia appartiene, 203 Km. da Ragusa, 230 Km. da Siracusa, 211 Km. da Trapani.
In origine Petralia Sottana era compresa nel territorio della vicina Petralia Soprana dalla quale dista 2 Km. circa. Ma già dal XIV secolo Petralia Sottana esisteva come piccolo borgo adiacente al Castello, di fattura normanna.
A partire dal XV secolo fu dominio di diverse famiglie feudali quali i Ventimiglia, i Cardona, i Moncada ed infine gli Alvarez de Toledo.
Nel 1812 ottenne l'abolizione della feudalità e l'annessione al suo comune di un vasto territorio.
Di notevole fattura è la Chiesa Madre del XVII secolo che conserva uno splendido candelabro bronzeo medioevale ed un pregevole trittico quattrocentesco.
Segnaliamo anche la Chiesa di S. Maria della Fontana, con gruppi marmorei di scuola gaginesca e il Santuario della Madonna dell'Alto con all'interno l'omonima statua.
A metà del mese di agosto nella cittadina si svolge il cosiddetto "Ballo della Cordella" eseguito da dodici coppie di giovani sposi che sciolgono ed intrecciano cordelle intorno ad un palo a suon di musica.
Lo scopo della festa è quello di rallegrarsi per la proficua mietitura del grano.
Nel settore agricolo è rilevante la produzione di prodoti cerealicoli, uva e prodotti caseari. Come spesso anche nelle zone montane, Petralia presenta diversi pascoli adibiti all'allevamento di bovini ed ovini. Tipiche sono le lavorazioni della lana, del ferro battuto e dei tappeti.